PresentazioneImpegnativa e panoramica ascesa al Matajur lungo i crinali della valle del Natisone/Nediža, e discesa lungo il più tradizionale percorso attraverso Savogna/ Sauodnja e la valle dell’Alberone/Aborna.
Descrizione del percorso
Da S. Pietro al Natisone/Špietar si sale al Klančič e poi a Mezzana/Mečana e alle frazioni di Rodda Alta/Gorenj Ruonac. Da Tuomaz/Tuomac si imbocca la strada per Mersino Alto/Gorenj Marsin. Dal passo di Glevizza/Hlevišča si arriva a Montemaggiore/ Matajur, con possiblità di salire sulla più alta montagna delle Valli del Natisone. Discesa da Tercimonte/Tarčmun e Savogna/Sauodnja.
Lunghezza
Il percorso totale è di circa km 42. Ecco il chilometraggio dei singoli tratti:
S. Pietro al Natisone/ Špietar-Mezzana/Mečana km 4,5;
Mezzana/Mečana-Tuomaz/Tuomac km 4;
Tuomaz/Tuomac- Medves/Medvieži km 4,5 circa;
Medves/Medvieži- Montemaggiore/Matajur km 6,5;
Montemaggiore/ Matajur- Rifugio Pelizzo 3,5 km;
Rifugio Pelizzo- Tercimonte/Tarčmun km 9,5;
Tercimonte/Tarčmun-Savogna/Sauodnja 3 km;
Savogna/Sauodnja- S. Pietro al Natisone/Špietar 6,5 km.
Altitudine
Dislivello di 1280 metri circa. Altimetria:
S. Pietro al Natisone/Špietar 174 m.;
Mezzana/Mečana 463 m.;
Scubina/Skubini 575 m;
Medves/Medvieži 785;
Passo Glevizza/Hlevišče 997 m;
.............................................................................................................Montemaggiore/ Matajur m. 955;
.............................................................................................................Rifugio Pelizzo m.1325;
.............................................................................................................Tercimont/ Tarčmun m. 644;
.............................................................................................................Savogna/Sauodnja 210.
.............................................................................................................Grado di difficoltà
.............................................................................................................Elevata, a causa del dislivello.
Si imbocca la stradina asfaltata che costeggia
a sinistra la chiesa parrocchiale di S. Pietro al
Natisone/Špietar in direzione Klančič. Giunti
sulla sella (500 m circa), presso la rinomata
trattoria Le Querce (che merita senz’altro una
sosta per i buongustai sulla strada del ritorno), si
prosegue sulla strada bianca a sinistra (marcata
Cai n° 749).
In località Makota (2 km circa), chi fa il percorso a
piedi può imboccare la variante a destra (segnavia
Cai 749 A) che in breve, abbandonata sulla destra
la strada bianca (che prosegue fino a Vernassino
di Sopra/Gorenj Barnas) conduce a sinistra su
sentiero fino al Matajur percorrendo la panoramica
dorsale sospesa tra le valli del Natisone/Nediža e
dell’Alberone/Aborna.
Chi è invece in sella alla mountain bike segua la
segnavia Cai 749 fino a Mezzana/Mečana (2 km
circa) e poi oltre, sempre su strada bianca fino alle
frazioni di Rodda Alta/Gorenj Ruonac.
Attenzione! Dopo 2 km da Mezzana/Mečana,
la segnavia Cai 749 punta a destra verso la cresta.
Continuare diritti seguendo la strada bianca! Dal
borgo di Scubina/Skubini (3 km da Mezzana/
Mečana) la strada torna asfaltata e la si percorre
fino a Tuomaz/Tuomac (1 km circa) dove si svolta a destra in direzione di Mersino alto/Gorenj
Marsin. Giunti a Medves/Medvieži (4,5 km), si
imbocca la salita verso Ierep/Ierebi e poi fino alla
pittoresca chiesetta di San Lorenzo/Sv. Louronac
(750 m.), da cui si gode una splendida vista sulla
valle del Natisone/Nediža. Riprendendo la strada,
dopo 3 km si arriva a Passo Glevizza/Hlevišča
(sulla sinistra, il sentiero
Cai 749 permette di
raggiungere a piedi il Matajur), quindi in leggera
discesa fino a Montemaggiore/Matajur (2,5 km).
Da Montemaggiore/Matajur si sale (3,5 km)
su strada asfaltata al rifugio Pelizzo (1320 mt s.l.m.) e da qui alla cima del Matajur a piedi. Da
Montemaggiore/Matajur discesa su asfalto fino a
località Vartacia/Vartača (locanda “Orso Matto”)
da dove si prosegue in piano fino Tercimonte/
Tarčmun (6 km da Montemaggiore/Matajur), qui
discesa lungo una strada bianca (vedi itinerario 8,
pag. 82) attraverso il borgo di Stefenig/Stiefinči
fino Savogna/Sauodnja (3 km circa). Si scende
lungo la valle dell’Alberone/Aborna rientrando a
San Pietro al Natisone/Špietar.
